Vacanze alle porte? Vi attendono il mare azzurro o freschi prati di montagna? Qualsiasi sia la vostra meta, se come me, quando fate la valigia avete  l’intero armadio sul pavimento e sul letto, inciampate nelle dieci paia di scarpe tra cui dovete scegliere quelle da portare (e poi sicuro che vi dimenticate le ciabatte per la notte), questo post è per voi. Per ricordarvi che se allattate il vostro bambino dovete mettere in valigia due o tre cosette che potrebbero esservi utili.
(Ah. E poi ricordatevi di preparare la valigia anche per vostro figlio, che ora esiste e ha bisogno di valigia pure lui. – Questo lo scrivo soprattutto per me che ancora non riesco a capacitarmi che per almeno 15 anni dovrò preparare ANCHE LA SUA VALIGIA, argh!!!-)

Destinazione Mare

Indispensabile il costume (ma và?!), meglio se a triangolo. In questo modo sarà comodo “tirare fuori la tetta” al momento opportuno senza rischiare di rimanere completamente nude (come accade con un costume a fascia). Non rimarrete in topless nemmeno quando dovrete prendere in braccio il piccolo e lui agitandosi su di voi sposterà il costume in ogni direzione. Inoltre i lacci del costume si trasformano in un simpatico passatempo per il piccolo se è già nella fase in cui vuole giocare mentre sta poppando: in questo modo sarà impegnato e eviterà di stuzzicarvi la pelle e lasciarvi graffi, graffietti e pizzicotti.

Salviette umidificate e possibilmente senza sapone e profumazioni. Sono indispensabili per pulire il seno dalla sabbia e dal sudore prima di offrirlo al piccolo. (Poi quando la fame è tanta e improvvisa mangerà anche un seno punteggiato di sabbia, e pure di gusto, ma se il seno è pulito è meglio!)

Sciarpa ampia. Di cotone leggero o lino. Sarà utilissima per avvolgere il bimbo mentre fa la sua poppata se si alza un po’ di brezza marina, per proteggerlo dal sole quando riposa sul passeggino o sulla carrozzina o per stenderlo a terra quando l’asciugamano da mare è ancora in cima alla spiaggia sulle spalle del papà-sherpa che barcolla sotto una mole di giochini di plastica, ciambelle gonfiabili e asciugamani per tutta la famiglia.

Destinazione Montagna

allattare in vacanzaMagliette con scollo molto ampio. Sono la salvezza della mamma in montagna. È vero che si può mettere anche una t-shirt normale e poi alzarla da sotto, ma in questo modo, se non indossate una canotta, la pancia resta allo scoperto e in montagna può far freschetto, assai freschetto. Meglio tenersi la pancia al caldo.

Impermeabile. L’ideale sarebbe avere quegli impermeabili giganteschi che coprono anche gli zaini. In questo modo, se la necessità lo richiede, vi riparerete sotto di esso voi e il vostro cucciolo nella stessa posa della Pietà di Michelangelo. Ma non sono impermeabili pratici da trasportare, quindi va bene anche una giacca antivento e impermeabile all’acqua, un banale K-way, insomma qualcosa che possa essere utile (e abbastanza ampio per due) quando proprio non avete altro riparo a pochi passi di cammino.

Sciarpa ampia e leggera. Come in spiaggia la sciarpa difende dal venticello e dal sole, riscalda la gola della mamma se ne ha bisogno ed è facile da trasportare appallottolata nello zaino 🙂

Ah! Non c’entra niente con la valigia ma ricordatevi che se dovete prendere funivie o cabinovie c’è il rischio “orecchie tappate” a causa dello sbalzo di pressione. Per evitare che le orecchie del vostro bambino si chiudano allattatelo durante il tragitto se potete. È lo stesso principio di quando a noi adulti dicono “Ingoia la saliva, vedrai che ti si stappano le orecchie!”

 

Viaggio in aereo

Se state per affrontare un viaggio in aereo non dimenticate l’immancabile sciarpa ampia e leggera. Protegge dall’aria condizionata mamma e bebè e difende dalle luci artificiali e indesiderate. Nelle tratte più lunghe la compagnia aerea vi fornirà una coperta, ma spesso è troppo ampia e ingombrante per le dimensioni di un neonato.

Ricordatevi di fare scorta di acqua, tanta acqua, perché non potrete limitarvi ai bicchieri che riempiono le hostess. L’aria condizionata disidrata voi e il vostro piccolo: lui vorrà poppare più frequentemente e voi avete bisogno di rimanere ben idratate.

Sempre per il benessere vostro e del bambino cercate, se potete, di portarvi una scorta di snack sani e ricchi di vitamine: frutta secca, frutta disidratata, confezioni da viaggio di verdura e frutta, yogurt da bere. Il cibo in aereo non è il massimo, si sa, e soprattutto se il volo è lungo il vostro latte risentirà di quello che state mangiando.
Magari poi invece vi serviranno il cibo più buono del mondo, ma se voi allattate, state sicure che avrete fame nei momenti in cui le hostess stanno facendo la loro pausa e quindi è meglio essere attrezzate.

Infine, un consiglio: se le ore di volo non sono molte, cercate di cambiare il vostro piccolo prima di salire a bordo. Sugli aerei sono previsti i fasciatoi ma spesso sono così piccoli da essere adatti solo per bambini di pochissimi mesi.

Viaggio in auto

Se invece dovete affrontare un tragitto piuttosto lungo in auto le raccomandazioni sono le seguenti.
Portatevi anche qui una scorta di acqua come se doveste andare nel deserto. Code, attese, imprevisti sono all’ordine del giorno quindi non potete contare sulla sosta autogrill e è fondamentale che voi rimaniate ben idratate per poter allattare al meglio il vostro piccolo.

Sciarpa ampia e leggera. Come avrete capito non ne posso fare a meno. Anche in auto difende dall’aria condizionata e sarà utile anche per improvvisare una tendina parasole ulteriore (perché ai finestrini vicino al seggiolino del piccolo le avete già montate, vero?) per proteggere il bambino dai raggi solari.

Ventaglio. A volte l’aria condizionata smette di funzionare. A volte funziona ma si suda lo stesso. Un ventaglio è la soluzione ideale per rinfrescare voi e il piccoletto. E ricordate che, anche se avete l’impianto di aria condizionata acceso, sarebbe buona norma tenere tutti e quattro i finestrini dell’auto aperti di appena un dito: in questo modo si assicura il ricambio dell’aria e non si creano fastidiose correnti.

Infine non dimenticatevi un biberon del vostro latte. Tiratevelo prima della partenza e infilatelo in una borsetta frigo. Se infatti vi imbatterete in una delle suddette code da bollino rosso e il piccolo reclama la sua dose di latte proprio in quel momento e voi non potete prenderlo in braccio perché siete in mezzo a un’autostrada e è sempre meglio non togliere un bambino dal suo seggiolino se non siete proprio proprio bloccate ferme e a motori spenti (è una situazione che non auguro a nessuno, ragazze, potreste reagire come Michael Douglas in Un giorno di ordinaria follia), il biberon del vostro latte calmerà per un po’ il piccolino. Non occorre riscaldarlo. Se proprio non avete un borsa frigo che crea un microclima polare il latte sarà giusto un po’ più fresco del solito e al piccolo farà bene.

 

Se siete arrivate a leggere fino qui e avete altre cose utili da consigliare per partire per le vacanze pronte per allattare, scrivetele nei commenti qui sotto! Saranno utilissime per me e per tutte le altre mamme!

Buon viaggio!

 

Allattare in vacanza: istruzioni per l’uso.

3 pensieri su “Allattare in vacanza: istruzioni per l’uso.

  • 27 agosto 2015 alle 21:52
    Permalink

    grazie mille per le info! finalmente dopodomani si parte anche noi per il mare!
    a proposito: ma esistono davvero salviette senza profumazioni etc etc?

    io ho risolto, ma attendo il post sul riflesso di emissione forte: parlandone ho scoperto che e’ un problema per molte neomamme. un bacione!

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