La prima volta che ti vedono allattare hanno gli occhi a forma di cuore.

Quando iniziano a vederti soffrire per le ragadi, perché hai poco latte e sale l’ansia del piccolo che cresce poco, perché sei stanca morta di allattare ogni ora di giorno e di notte e poi ancora di giorno e ancora di notte, cominciano a stringere le labbra e a diventare seri: devono trovare una soluzione, devono farti stare meglio, propongono cose assurde che ti fanno pure innervosire e non gli viene in mente che magari hai solo bisogno di un abbraccio e un “sei la madre più brava del mondo, forza continua così“.

papà allattamentoQuando vedono il loro bimbo soddisfatto e sorridente dopo la poppata con la mamma, lo prendono in braccio tutti orgogliosi per quello che finalmente posso fare anche loro -farlo digerire- e aspettano con dedizione quel rutto da campione.

Quando di notte ti vedono in piedi ogni ora a nutrire il loro piccolo, si svegliano e magari fanno finta di riaddormentarsi pensando a quanto vorrebbero aiutarti e non sanno invece cosa fare. Oppure quando corrono a cullare il loro piccolo per ore nella casa buia, scalzi perché nel buio non hanno trovato le ciabatte e cantano le canzoni che sanno loro che spesso sono cori da stadio ma come ninna nanna funzionano benissimo.

Quando provano a sfiorarti il seno e si rendono conto che non è più roba loro e che è diventato un qualcosa di molto più importante di quello che era prima e ti sorridono di tenerezza.

 

Per tutti questi momenti oggi i papà si meritano un bacio. Diamoglielo,
Erano di papà, adesso sono sue

2 pensieri su “Erano di papà, adesso sono sue

  • 19 marzo 2015 alle 18:08
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    …mi sono un po’ commossa a leggere queste parole…anche nella parte “cori da stadio” 🙂

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  • 25 marzo 2015 alle 10:42
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    Cori da stadio? hai detto cori da stadio?
    Io di “cose da papà” non ho la minima esperienza, ma in quanto a cori, beh, son praticamente cresciuto in curva. Cantategli questo:
    “Sembra impossibile
    che culli ancora te,
    questa è una malattia che non va più via,
    vorrei andar via,
    vorrei andar via di quaaaaa
    ma non resisto, lontano da teeee…”

    Un abbraccio a tutt’e tre!

    Rispondi

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